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Per le seguenti misure è previsto di serie il motore SUPRAMATIC E4...
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SPESSORE 73mm+RC3 INCLUSO Dimensioni...
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La sostituzione della porta del proprio garage va presa in considerazione quando non ci sono più le condizioni di sicurezza, stabilità oppure si vuole accedere a un prodotto più innovativo e funzionale.
Noi di ADM Arredamenti proponiamo portoni da garage Hormanndi varia tipologia con caratteristiche adatte per accedere alle Agevolazioni Fiscali per la sostituzione della porta garage. Vediamo nel dettaglio quali sono le peculiarità di questa detrazione IRPEF, le modalità con cui sfruttarle, i vincoli e perché non conviene lo sconto in fattura.
Anche per questo 2024 lo stato ha deciso di confermare e rinnovare le detrazioni Irpef del 50% per chi procede con la sostituzione della propria porta garage.
Si tratta di un bel vantaggio che consente di ammortizzare le spese necessarie per l'acquisto di un prodotto innovativo come i portoni Hormann da noi disponibili in diverse tipologie.
È possibile scegliere i portoni sezionali Renomatic con tanto di motore per la movimentazione elettrica. Tornando alla normativa, è possibile detrarre in termini IRPEF il 50% delle spese sostenute per l'acquisto e la sostituzione di un portone per il garage.
Questa opportunità è prevista fino al 31 dicembre 2024. La detrazione viene poi suddivisa in dieci anni con rate di pari importo. Ad esempio, spendendo 2.000 euro per la sostituzione del portone del proprio garage la normativa prevede l'opportunità di portare in detrazione il 50% ossia 1.000 euro. L'importo verrà poi suddiviso in dieci rate di uguale identità, pari ciascuna a 100 euro.
Le agevolazioni fiscali per l'anno 2024 sono state, di fatto, confermate dal governo con alcune differenze soprattutto per quanto riguarda il superbonus, l'ecobonus e il bonus ristrutturazione. In pratica, è stata eliminata la possibilità per il proprietario dell'immobile, di poter sfruttare la cessione dei crediti direttamente a favore della ditta oppure di qualsiasi altro soggetto. Per quanto concerne invece il bonus che consente di ottenere una detrazione IRPEF del 50% per interventi di ristrutturazione, tra cui la sostituzione della porta del garage e la porta di ingresso del proprio appartamento, non ci sono state modifiche.
È possibile continuare a fruire di questo vantaggio da sfruttare in sede di dichiarazione dei redditi in 10 annualità. L'unica novità sostanziale riguarda il limite temporale entro il quale effettuare i lavori e procedere con la sostituzione.
Al momento, infatti, lo si può fare fino al 31 dicembre 2024 salvo ulteriori prolungamenti nel tempo. Inoltre, le modalità per poterlo sfruttare sono rimaste le medesime.
Bisogna dimostrare l’effettiva ristrutturazione del proprio garage, nel caso del portone, presentando la Cila e soprattutto facendo fede al numero di fattura che rilasciamo per l'acquisto e l'installazione del prodotto.
Il numero di fattura lo si deve anche riportare sul bonifico parlante chiamato anche bonifico di detrazione.
Il recupero fiscale del 50% delle spese sostenute per la sostituzione della porta del garage deve essere gestita in dieci anni annualità di vari importo.
Ci sono, però, delle modalità che devono essere rispettate ed eseguite in maniera corretta rispetto a quanto stabilito dalla normativa attualmente vigenti. Innanzitutto, l'acconto e il saldo devono essere effettuati con metodi di pagamento tracciabili e in particolare con il bonifico bancario.
È un bonifico parlante e si può scegliere anche il bonifico già predisposto per la detraibilità al 50% (se la propria banca prevede questa possibilità). Si deve semplicemente riportare il numero della fattura che abbiamo rilasciato per l'acquisto del portone e inserire alcuni dati specifici che vengono richiesti come, ad esempio, il codice fiscale dell'acquirente e quello del venditore.
Consigliamo di prestare molta attenzione nella comunicazione del bonifico da inviare in quanto, qualora dovesse risultare incompleto, il rischio sarebbe quello di non aver rispettato l’applicazione della legge e quindi non beneficiare del recupero fiscale in sede di dichiarazione dei redditi.
Questi documenti, poi, vanno utilizzati durante la dichiarazione dei redditi magari fruendo del supporto del tuo commercialista oppure di un CAF.
La detrazione fiscale del 50% per la sostituzione della propria porta garage può essere applicata soltanto nel caso in cui si stia effettuando dei lavori di ristrutturazione che riguardano anche il garage. In questa situazione, di fatto, si sta procedendo con la sostituzione della vecchia porta con una più innovativa porta sezionale. Inoltre, la legge rimarca che si può ottenere la detrazione soltanto se si sta effettuando un intervento su box auto interrato o fuori terra, su un garage oppure su un posto auto coperto o scoperto.
Chiaramente, trattandosi di una porta sezionale parliamo di un garage oppure di un box auto. Da ricordare, inoltre, che le normative consentono una detrazione IRPEF del 50% sul costo sostenuto fino ad un massimo di 96.000 euro totali. In questa somma ricadono anche tutti gli altri interventi previsti per la ristrutturazione dell'immobile come la sostituzione di vecchi pavimenti, intonacatura, realizzazione di controsoffitti e molto altro.
Essendo una detrazione del 50%, chiaramente, se ne può fruire fino ad un massimo di 48.000 euro da sfruttare entro il 31 dicembre 2024 per ogni unità immobiliare. Non ci sono ulteriori vincoli legati, ad esempio, alla tipologia di immobile ma semplicemente va segnalato l'inizio dell'attività di ristrutturazione presso l'ufficio tecnico del comune territorialmente indipendente attraverso una CILA.
Il cosiddetto bonus ristrutturazione che permette in buona sostanza di avere una detrazione Iperf del 50% è applicabile non solo sui portoni del garage come il nostro modello Hormann ma anche su porte d'ingresso di varia tipologia. In particolare, proponiamo i portoncini d'ingresso Thermo65 da poter scegliere in diversi materiali come in acciaio e alluminio. Si tratta di prodotti esclusivi da personalizzare secondo il proprio gusto per ottenere il massimo riscontro sia per quanto riguarda la sicurezza rispetto a tentativi di effrazione da parte di malintenzionati sia in termini estetici.
Si può scegliere un modello più moderno, dalle linee semplici e minimali oppure optare per una soluzione che permetta di avere un'impronta classica. L'aspetto importante per fruire dell'agevolazione fiscale è che l'intervento rientri in una ristrutturazione o comunque si tratti una sostituzione di una vecchia porta o portone del garage a seconda del caso.
A tal proposito è essenziale la presentazione della Cila e che la procedura venga gestita correttamente attraverso il pagamento tramite bonifico parlante che riporta le indicazioni specifiche dell'intervento.
Le normative vigenti permettono di fruire oltre alla detrazione fiscale dell'Irpef al 50% anche l'Iva agevolata al 10% rispetto al 22%.
L'applicazione dell'Iva agevolata è di semplice gestione perché dipende dalla tipologia di prodotto che si sta acquistando.
In particolare, la si può ottenere se si sta pensando di acquistare un portone per il garage a patto che l'installazione avvenga in un'abitazione privata.
È necessario quindi che il garage sia ad esclusiva destinazione residenziale secondo quanto stabilito dall'articolo 7, comma 1, lettera B, della legge emanata ai 23 dicembre del 1999. In pratica non si deve fare altro che compilare un apposito modulo per la richiesta dell'applicazione dell'IVA agevolata da allegare poi al preventivo per l'acquisto del portone.
Vorrei sostituire il basculante del mio garage con un sezionale automatico dotato di porta pedonale il sezionale deve essere di 250 cm x 250 cm circa
Resto in attesa di Vs risposta relativamente alla questione posta alcuni minuti fa' tramite chat.
Cordialmente
Vorrei sostituire due portoni basculanti elettriche fatti 30 anni fa. La ditta interpellata installa portoni hormann , deve farmi sconto in fattura?.
Grazie saluti
Risposto da: MAURIZIO DI MARCO In July 26th 2023 Salve, lo sconto in fattura e a discrezione della ditta interpellata, dipende dagli accordi presi. saluti MDM
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